L’Agenzia delle Entrate prende una posizione chiara e conferma che la quotazione su AIM è pienamente compatibile con la qualifica di PMI innovativa. AIM e PMI Innovative resta quindi un matrimonio possibile.
Il chiarimento è particolarmente apprezzato dopo che, in una precedente circolare del 29 luglio 2020, l’Agenzia delle Entrate aveva equiparato i sistemi multilaterali di negoziazione o “MTF” (come AIM) ai mercati regolamentati (come è, ad esempio, il mercato principale MTA di Borsa Italiana).
Ricordiamo che tra i requisiti oggettivi per essere PMI Innovativa c’è quello di “non essere quotata in un mercato regolamentato”. La posizione dell’Agenzia avrebbe quindi reso incompatibile lo status di PMI innovativa con quello di quotata AIM (qui un nostro articoli su requisiti e costi della quotazione AIM)
Con conseguenze assai negative in termini di incentivi fiscali all’investimento nel capitale delle PMI innovative quotate su AIM. Conseguenze negative che avrebbero peggiorato, ad esempio, anche il trattamento fiscale dei piani di stock option.
AIM e PMI Innovative: la circolare 32/e 2020
Per fortuna la circolare 32/E del 2020 prende una posizione chiara e condivisibile. Ci sono caso in cui in cui l’equiparazione tra MTF e mercati regolamentati non può operare.
L’Agenzia scrive espressamente che “la quotazione delle azioni di tali imprese (ndr: le PMI innovative) in un sistema multilaterale di negoziazione non fa venir meno la qualificazione di PMI innovative“.
Positivo anche il passaggio in cui l’Ade riconosce che “il legislatore ha inteso incentivare espressamente l’investimento anche nelle PMI quotate negli MTF“. Prosegue la circolare spiegando che “l’assimilazione degli MTF ai mercati regolamentati, nel caso di specie, significherebbe privare di efficacia una norma agevolativa in contrasto con le finalità perseguite dal legislatore“.
Problema rientrato quindi. Un plauso all’Agenzia che, con un tempestivo intervento, pone subito fine a un dubbio interpretativo che avrebbe frenato la crescita delle PMI innovative quotate su AIM.
AIM e Startup Innovative
Diverso invece il caso per le Start up Innovative.
Come noto, si considerano Start up innovative le società che non sono quotate “su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione“.
In quest’ultima ipotesi, pertanto, è il legislatore stesso ad escludere dall’ambito applicativo degli incentivi fiscali le Start up innovative con azioni quotate su AIM.
In questo caso, conclude l’Agenzia, la quotazione su AIM è incompatibile con lo status di Start up Innovativa.
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